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venerdì 8 agosto 2014

La Notte della Taranta tra Bombino e Vecchioni


E’ già tempo di Taranta nei comuni del Salento, in attesa della notte del 23 agosto che porterà in piazza a Melpignano, per la kermesse del gran finale, folle inenarrabili: i dati delle passata edizione parlano di 130 mila in piazza a ballare, e di 300 mila persone coinvolte nella rassegna itinerante che si svolge da ormai 16 anni in 15 centri del territorio salentino e della provincia di Lecce. La manifestazione ha contribuito non poco a rilanciare il turismo in Puglia, divenuta negli ultimi tempi la meta più appetita d’Italia: pure Vasco Rossi, vacanziere nella regione per tutta l’estate, è stato contattato per una eventuale partecipazione, ma ha gentilmente declinato l’invito (sta lavorando ancora al nuovo album la cui uscita è prevista in ottobre).  

Protagonista della serata più attesa sarà questa volta Bombino, il tuareg che sta per arrivare anche allo zoo parco di Cumiana (sarà in concerto il 13 agosto), lanciato nel mondo occidentale da un disco prodotto in Usada Dan Auebarch dei Black Keys, che lo ha già portato dritto al Festival di Coachella. Definito «il Jimi Hendrix del deserto», Bombino sfodera un’arte chitarristica di forza primordiale, e il 23 agosto, interpreterà Lu Rusciu de lu mare, uno dei brani più noti della tradizione salentina, contaminando il desert rock con la pizzica, e si esprimerà pure in tamasheq, la lingua della sua tribù. 

Non tutti i nomi legati alla kermesse sono stati svelati. Gira addirittura la voce di una presenza di Eminem, nonché di Brian Eno tra gli spettatori, mentre è ricco il parterre dei protagonisti della musica popolare italiana che hanno ormai accettato di mettersi in gioco in questo progetto alquanto impegnativo: Alessandro Mannarino, Roberto Vecchioni, Antonella Ruggiero, i Fratelli Mancuso vincitori alla Mostra di Venezia 2013 con la colonna sonora di Via Castellana Bandiera di Emma Dante. Un insieme eterogeneo chiamato a reinterpretare i brani della musica popolare salentina insieme con l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, diretta come nel 2013 da Giovanni Sollima.  

L’edizione di quest’anno è imperniata sull’incontro fra varie culture con la tradizione popolare salentina. Oltre a Bombino, tra gli ospiti del Concertone finale ci saranno il percussionista statunitense Glen Velez, vincitore di un Grammy nel 2001, la cantante americana Lori Cotler, conosciuta per i virtuosismi vocali, e un talento emergente nel campo del mandolino moderno: Avi Avital, israeliano, primo mandolista nella storia dei Grammy Award a ricevere nel 2010 la nomination «Best Instrumental Soloist». Per la prima volta ci sarà anche un corpo di ballo, diretto dal coreografo Miguel Angel Berna; ed è partito anche un progetto che lega la Notte alle specialità gastronomiche locali. La manifestazione sarà trasmessa su Rai5 e Radio2 Rai. 

MARINELLA VENEGONI

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