La pubblicazione in Gran Bretagna del settimo album di Robin Thicke, Paula, non aveva buone premesse: appena una settimana fa, il cantante statunitense era stato preso di mira su Twitter attraverso un hashtag da lui stesso lanciato, #AskThicke: erano piovute infatti le critiche per i contenuti sessisti delle sue canzoni, a partire daBlurred lines, giudicato umiliante nei confronti delle donne, ridotte a meri oggetti di consumo sessuale.
Tuttavia, nessuno si sarebbe mai aspettato un flop di tale portata: sole 530 copie vendute in una settimana in Inghilterra, il peggior risultato di sempre per una major in Gran Bretagna.
Il Guardian, che ha riportato la notizia, ha precisato però che i risultati di vendita rappresentano il 2% dei risultati prospettati dalla Interscope Universal. Tuttavia il disco precedente, Blurred lines, aveva venduto 25.981 copie. Thicke non è andato tanto meglio neppure in patria, visto che negli Stati Uniti Paula ha venduto soltanto 25.000 copie nella prima settimana contro le 177mila di Blurred Lines.
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